Sitting Volley

Seduti a terra per essere uguali

Giornata aperta a tutti per conoscere e provare il Sitting Volley – Polisportiva Oratorio Orbassano

Quest’anno la nostra Polisportiva insieme alla Città di Orbassano ha portato il sitting volley nelle scuole orbassanesi.

Il sitting è una disciplina “inclusiva” per eccellenza, in quanto obbligando a sedersi a terra rende tutti molto più uguali.

Nel sitting si possono cimentare tutti, atleti, non atleti e persone diversamente abili, purchè abbiano voglia di mettersi in gioco e riescano a sedersi in campo, senza utilizzare protesi od ausili.

Adesso, terminate le ore in orario scolastico, la Città di Orbassano ci ha messo a disposizione il Palatenda E.Macario per una giornata aperta a tutti, in cui chi ha avuto voglia ha potuto saperne di più su questo “strano” sport e chi ha avuto il coraggio di sedersi in terra ha potuto provare cosa vuol dire giocare a sitting.

Il 31 marzo al Palatenda si è parlato di sitting volley, di sport, di campioni, di disabilità, della forza e del coraggio e che molte persone dimostrano superando gli ostacoli che la vita gli ha posto davanti.

Tutti sono stati invitati ad intervenire e a partecipare, se non altro perchè a fine giornata c’era anche la merenda per tutti i ragazzi! Oltre al sitting c’è stata la possibilità di giocare a calcetto e fare due palleggi di pallavolo tradizionale.

E’ stata con noi l’atleta e arbitro Elisa Trecastagne, campionessa italiana di atletica, una ragazza incredibile che, come si descrive lei stessa, è portatrice di un handicap motorio, un deficit che ha formato il suo carattere e la sua persona, facendola diventare “una che non molla mai” come ci ha raccontato domenica.

La giornata è iniziata alle 11 della mattina fino al tardo pomeriggio verso le 18, ci sono stati interventi successivi ogni due ore circa a spiegare il sitting volley e di volta in volta altri sport, alle 16 c’è stato lo spazio più ampio e completo in cui sono intervenuti gli ospiti esterni, il nostro Sindaco e il Presidente del Consiglio di Orbassano.

Ovviamente la partecipazione è stata libera, gratuita ed aperta a tutti.